AssoAmbiente

Comunicati Stampa

A rischio interruzione i servizi di raccolta e trattamento rifiuti urbani:

I significativi aumenti dei costi dovuti al boom inflattivo stanno mettendo in ginocchio le aziende che effettuano la raccolta e gestiscono i rifiuti urbani. In assenza di immediati interventi sussiste un reale rischio, soprattutto in alcuni contesti gestionali, di interruzione del servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti”.

È questo in sintesi l’appello rivolto dal Presidente Assoambiente (l’Associazione che rappresenta le imprese che operano nel settore dell’igiene urbana, riciclo, recupero, economia circolare e smaltimento di rifiuti, nonché bonifiche) – Chicco Testa nella Lettera inviata al Presidente dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) - Stefano Besseghini.

Il metodo tariffario rifiuti dell’Autorità ad oggi non prevede per il 2023 un adeguamento dei costi operativi sostenuti dalle imprese per l’aumento dell’inflazione, pur a fronte di una sua crescita straordinaria, pari a circa il 14% (secondo l’indice FOI 2022 dell’ISTAT e il tasso di inflazione programmata per il 2023 indicato nella NADEF).

“Stante l’attuale metodologia ARERA, gli operatori di igiene urbana e della raccolta non possono raggiungere l’equilibrio economico e finanziario senza l’adeguamento inflattivo sui costi operativi. Chiediamo con estrema urgenza ad ARERA, come peraltro sostenuto recentemente anche da ANCI, che venga adottato un provvedimento “straordinario” per la riapertura dei Piani Economici e Finanziari del 2023 che preveda l’adeguamento del tasso di inflazione in funzione dei parametri effettivamente rilevati. In assenza di interventi rapidi, le imprese di raccolta e trattamento dei rifiuti saranno costrette in alcuni contesti gestionali a interrompere il servizio”, ha evidenziato il Presidente Testa.

 

 

» 13.03.2023

Recenti

20 Maggio 2019
Contro i NIMBY che bloccano infrastrutture e impianti nasce il Premio “PIMBY Green”
Un riconoscimento alla visione strategica e non ideologica delle pubbliche amministrazioni, alla capacità di innovazione delle imprese e all’informazione scientifica e scevra da pregiudizi. Aperte le iscrizioni. Il 3 luglio le premiazioni...
Leggi di +
18 Aprile 2019
FISE Assoambiente: “necessaria un’efficace Strategia Nazionale per la gestione dei rifiuti”
Lo studio: “servono 10 mld di euro di investimenti nei prossimi 15 anni per raggiungere gli obiettivi della circular economy”...
Leggi di +
04 Aprile 2019
Rifiuti in Sicilia, FISE Assoambiente interviene sulla polemica tra Ministro Costa e Musumeci
Chicco Testa (FISE Assoambiente): “senza impianti di riciclo e di termovalorizzazione ci si affida solo a discariche e ‘turismo dei rifiuti’” ...
Leggi di +
13 Marzo 2019
Evitare un’ulteriore procedura d’infrazione in materia di rifiuti è possibile e doveroso
Utilitalia, FISE Assombiente e Consorzio Italiano Compostatori (CIC) esprimono tutta la loro preoccupazione per le pesanti ripercussioni...
Leggi di +
21 Febbraio 2019
Assoambiente su crisi rifiuti a Roma: “AMA torni a investire sugli impianti”
Negli ultimi 5 anni gli investimenti della public utility del Comune di Roma sugli impianti sono stati praticamente inesistenti: dei 78 mln di € programmati solo 6 sono stati poi effettivamente spesi. Dal 2016 l’empasse è totale...
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL